Entrare in contatto con i tuoi potenziali clienti è sempre una sfida.
Ci sono regole tecniche (ne ho parlato QUI) per preparare il terreno alla battaglia, ma
conquistare la collina e issare la bandiera della tua Azienda richiede una strategia.
Riassumendo, la tua aviazione sta lavorando bene? Se la risposta è si, le tue email:
1. giungeranno a destinazione
2. saranno aperte
3. verranno lette
4. convertiranno il lettore in un potenziale cliente
Facile vero? Neanche per idea…
Non è affatto facile perché ogni giorno riceviamo decine (centinaia in alcuni casi) di email. Distinguere a colpo d’occhio quelle che possono aiutarci concretamente, dalle comunicazioni inutili e ripetitive che molte aziende si ostinano a inviare, dipende solo da te.
Il grande volume di email tutte uguali non fanno altro che creare un rumore di fondo insopportabile e ognuno di noi vuole semplicemente difendersi. Ignorare e cestinare è oggi l’arma di difesa più potente che abbiamo contro tutte quelle distrazioni che etichettiamo come seccature. Lo scopo di una vera campagna di email marketing però non è quello di farsi bollare come “seccatura” per questo è necessario procedere con attenzione.
Ora ti spiego come fare…
Studia il terreno prima di attaccare con la fanteria
“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.”
Sun Tzu – L’arte della guerra.
Quello che serve è un sistema scientifico che ci consenta di profilare il nostro target, per conoscere:
- abitudini e comportamenti
- quanti sono e da dove vengono
- a quali prodotti si interessano
Non prendiamoci in giro, oggi l’approccio tipico di chi invia email commerciali è quello di agire senza la minima idea di quali siano questi fattori e il risultato è quello di email inutili che non servono a nessuno. Email che aumentano il volume di posta che passa direttamente dall’inbox al cestino senza essere aperta. È quello che vuoi quando invii una mail ai tuoi contatti? Non credo.
Perché un catalogo online dei tuoi prodotti in 3D è una soluzione scientifica
Voglio farti un esempio pratico basato su dati e immagini reali (userò un nome aziendale di fantasia perché queste informazioni sono comunque protette).
L’azienda dallestelleallestalle vuole analizzare i propri dati per capire se valga la pena investire nei mercati emergenti con una campagna di comunicazione che promuova i suoi prodotti.
Basandosi sui dati degli ultimi tre mesi, vuole conoscere quale sia stato il prodotto più scaricato, da chi e confezionare una proposta mirata solo a quegli utenti attivi.
VUOLE REALIZZARE QUESTA ANALISI RAPIDAMENTE, SENZA IMPAZZIRE FRA MILLE FOGLI DI EXCEL, SENZA INGAGGIARE UN ESPERTO IN TABELLE PIVOT O UN ANALISTA PROFESSIONISTA
La piattaforma di catalogazione 3D TraceParts fornisce una consolle di controllo per l’analisi delle informazioni: TracePArts Analytics
Il responsabile del progetto può accedere alla pagina web da qualunque dispositivo connesso ad internet (mobile o fisso) per verificare le informazioni che gli servono.
La dashboard riassuntiva consente una rapida visione comparativa dei risultati ottenuti negli ultimi 30 giorni, confrontandoli con quelli del mese precedente e con quelli dello stesso periodo ma dell’anno prima:
Diventa molto semplice individuare il trend del periodo, anche grazie agli indicatori a forma di freccia colorata.
Per rispondere però alle sue richieste di partenza, occorre attivare i filtri necessari, per definire:
– il periodo temporale
– il paese più attivo
– il prodotto più scaricato
N.B. questi sono dati reali, perché lavorando con la catalogazione 3D online accedi ai dati degli utenti che ogni giorno consultano e scaricano il tuo catalogo, quindi le tue scelte avranno un fondamento scientifico. Questa è la vera differenza quando prendi una decisione di marketing: basarti su dati reali e precisi.
I dati individuati promuovono il progetto di investire sui mercati emergenti, Cina e India sono importanti utilizzatori del catalogo prodotti dell’azienda.
Analogamente, impostando il filtro per “numero di parte”, ovvero il codice univoco con cui ogni azienda identifica i suoi prodotti, determino su quali investire tempo e denaro. (NB. ho volontariamente omesso questo screenshot per non divulgare codici protetti).
A questo punto sarà sufficiente scaricare il report definitivo in formato excel, da cui estrarre gli indirizzi per impostare una campagna email.
Capisci cosa significa agire in modo preciso? La differenza con una mail mandata in modo indifferenziato a tutta la tua lista contatti è evidente e il primo elemento di differenza è proprio nei risultati che puoi ottenere dai 2 approcci.
I risultati che ottieni da 2 approcci di email marketing
1. Email inviata a tutta la tua lista contatti in modo indifferenziato senza profilare:
– lamentele
– basso tasso di apertura
– segnalazioni in spam
– basso tasso di conversione (a volte nullo)
– immagine aziendale compromessa
2. Email inviata solo a una porzione precisa della tua lista grazie alla profilazione fatta con TraceParts Analytics:
– alto tasso di apertura
– alto tasso di conversione
– percezione positiva dell’azienda (mi scrivono di ciò che mi interessa)
– lamentele e segnalazioni spam inesistenti
Dai dati raccolti dalla piattaforma TraceParts ora conosco:
- chi è il mio target – scriveresti alla stesso modo a un Italiano e a un cinese?
- da dove scarica – quanti e da quale paese nel mondo
- quale prodotto o famiglia di prodotti predilige – abitudini e comportamenti
Tempo medio per trovare e gestire queste informazioni: 7 minuti.
Ti sembrano informazioni rilevanti per impostare correttamente una campagna che converta?
Vuoi approfondire con dati alla mano?
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