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Come seminare il tuo prodotto e avere un raccolto rigoglioso [non è richiesto il pollice verde]

Oggi più che mai si parla tanto di internazionalizzazione, di fare rete, di promuoversi su nuovi mercati, ma quando si tratta di concretizzare e tradurre in fatturato vedo cose che voi umani..

In Italia, 2 o 3 volte all’anno esce un bando dedicato a come:

  • innovare i processi aziendali
  • migliorare l’efficientamento energetico
  • incrementare la competitività delle aziende italiane all’estero
  • investire nella ricerca
  • aumentare la % di crema nei bomboloni

Tutto molto bello, in effetti si parla anche di cifre importanti, ma quando si tratta entrare nel merito e definire in pratica un piano operativo, ci si rende presto conto che in azienda dovrà essere individuata una o più persone affinché:

  • si prenda il fardello sulle spalle
  • partecipi a incontri informativi e studi tomi di documenti scritti in “avvocatese”
  • verifichi con i colleghi dell’azienda opportunità e necessità
  • identifichi un partner o un consulente che aiuti ad imbastire il progetto in modo efficace

Se vuoi esempio della capacità di semplificare i processi tipica italiana, ti invito a visitare il sito (questa pagina).
E’ l’ultimo che ho consultato per un cliente, ed è calato sull’Emilia Romagna, ma è solo un esempio di come funzionino questi strumenti.

Se tutto va bene, dopo un paio di mesi in cui il personale aziendale ha sottratto n ore di tempo al suo ruolo aziendale, n ore di tempo ai colleghi e al titolare, per le necessarie verifiche sui contenuti..
Si brinda? No, si apetta!
Serviranno 3/4 mesi per la valutazione del progetto e l’eventuale approvazione.
E se viene approvato si brinda?
No, si aspetta l’attuazione, che prende altri 4/6 mesi e che richiede anche attività di monitoraggio del piano in azienda.

Per una PMI o magari una microimpresa è come scalare l’Everest con le infradito

In altre situazioni, ho visto associazioni industriali finanziare spedizioni italiane in fiere all’estero.
Tipicamente, è un grosso stand con evidenti richiami alla bandiera e al distretto industriale rappresentato, dove diverse realtà si dividono lo spazio disponibile (poco).

Il problema è che ci si fa accecare da risorse e finanziamenti ma il meccanismo è rovesciato!
PRIMA devo compiere azioni per far conoscere il mio brand, i miei prodotti e le soluzioni che rendo disponibili al mercato, POI posso partecipare a eventi nel mondo con un’identità riconosciuta per generare contatti qualificati.

Altrimenti il risultato sarà:

  • persone imprigionate in un loculo 2×2 con vetrinetta prodotti in bella mostra
  • vassoio con tartine al formaggio e posacenere con caramelle
  • brochure appoggiata sul bancone
  • ampolla di raccolta per biglietti da visita
  • e all’interno..il vuoto cosmico.

Sai quante volte mi è capitato di passare davanti a stand come questi?
E non pensare che se lo stand fosse un 4×4 con un tavolino e due sedie in più la situazione migliorerebbe…

Il problema è che se non semini prima, queste attività sono una perdita di tempo (del tuo personale) e di denaro (ti finanziano la fiera ma tutto il resto è a carico tuo).

Quale strategia adottare allora?

Devi fare il contadino

Obiettivo: vuoi far crescere un raccolto prosperoso.
OPZIONE 1: semini nel tuo giardino, un generico terreno dove cresce un po’ di tutto.
OPZIONE 2: selezioni con cura un terreno specifico, verificando l’esposizione solare, le condizioni climatiche, la composizione del suolo, i minerali e le sostanze organiche presenti e raccogli tutte le informazioni possibili sull’argomento.

Vedi la differenza? Secondo te dove saranno maggiori probabilità che le tue sementi attecchiscano prima e ti diano un raccolto generoso e duraturo?

PRIMO PASSO
focalizzati su un mercato ristretto, su un paese o un‘area dove le informazioni raccolte identifichino piani di sviluppo o investimento sul tuo settore specifico o dove ci sia un trend di crescita acclarato.

SECONDO PASSO
studia il tuo target, come lavorano le aziende che potrebbero utilizzare i tuoi prodotti, che dimensioni hanno, in quale area geografica sono concentrate.

TERZO PASSO
attiva azioni concrete e misurabili in quella SOLA direzione, non disperdere le tue risorse, concentrati sull’obbiettivo e insisti. Testa e misura quale messaggio funzioni meglio, ma resta concentrato sul bersaglio.

Se parliamo di PMI, hai già tutti gli strumenti per compiere il primo e il secondo passo, sei un esperto del tuo settore e ogni giorno ti metti l’elmetto e vai in trincea.
Quello su cui puoi lavorare invece è il tuo marketing e il modo per realizzare un piano strategico che ti posizioni nella mente del tuo potenziale cliente come il suo riferimento.

Una maniera che non ti costringa a costosi investimenti, ma che ti metta in contatto con la comunità mondiale attiva nel tuo settore, abbattendo barriere linguistiche e tecnologiche.
Una maniera che ti esponga alla porzione di mondo che ti interessa e dimostri le tue conoscenze e capacità.

La catalogazione 3D va in questa direzione:

  • ti mette in vetrina su tutto il mondo (o solo dove vuoi tu)
  • ti rende disponibile ai tuoi potenziali clienti 24/24h e anche nei giorni di festa
  • ti permette azioni mirate e misurabili per conoscere le abitudini e i comportamenti dei tuoi potenziali clienti

senza dimenticare che:

  • riduce i tuoi costi di gestione
  • semplifica i processi del tuo ufficio tecnico
  • potenzia e veicola più rapidamente il tuo messaggio

Attivare questi processi ti mette nelle condizioni di poter sfruttare efficacemente le risorse che bandi e finanziamenti ti mettono a disposizione, ma serve lavorare sul PRIMA.
E vedrai che il DOPO diventerà una conseguenza.

Ricapitolando:

  1. studia il terreno (focalizzati sul target)
  2. concima il terreno (scegli il giusto messaggio, testalo e misuralo)
  3. verifica il raccolto (i contatti qualificati ottenuti dalla tua strategia)

La catalogazione 3D e la pubblicazione dei tuoi prodotti digitali sul network TraceParts persegue questi obiettivi.
Quindi, se vuoi:

  1. verificare come pubblicare i tuoi contenuti digitali 3D per la progettazione possa offrire ai tuoi clienti soluzioni di business all’avanguardia
  2. fornire una piattaforma web multilingua e multiCAD sempre attiva
  3. garantire una penetrazione di mercato mirata ed economicamente efficace nel tuo settore specifico..

Contattami! Il mio lavoro è proprio quello di fornirti tutte le informazioni che ti servono per valutare questi strumenti per la tua azienda.

TraceParts, sviluppa e commercializza soluzioni software per librerie di parti CAD, cataloghi elettronici e configuratori, appositamente progettati per rispondere ai requisiti del settore meccanico e meccatronico.
TraceParts aiuta i clienti a migliorare le qualità di efficienza nel marketing attraverso l’incremento del valore dei dati di prodotto digitali esistenti.

Il portale CAD TracePartsOnline.net è disponibile gratuitamente a milioni di utenti CAD in tutto il mondo, con centinaia di cataloghi fornitori e oltre 100 milioni di modelli e schede tecniche di prodotti CAD per processi di progettazione, acquisto, produzione o manutenzione.

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Gian Paolo Lodi
Gian Paolo Lodi
Articoli: 60

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